Misure generali di prevenzione della corruzione e di trasparenza

DLgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 10 comma 8 lettera a

8. Ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: "Amministrazione trasparente" di cui all'articolo 9:

a) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione


Nota:
Delibera ANAC n. 1310/2016
Occorre pubblicare i seguenti contenuti:
  • Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
  • Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità (laddove adottati)
  • Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (entro il 15 dicembre di ogni anno)
  • Provvedimenti adottati dall'A.N.AC. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti in materia di vigilanza e controllo nell'anticorruzione
  • Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013

Nota:

Patti di integrità

Il Patto di integrità si configura come una delle misure attuative della strategia di prevenzione della corruzione. L’art. 1, comma 17 della legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) stabilisce, infatti,  che “le stazioni appaltanti possano prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisca causa di esclusione dalla gara”.

L’applicazione dei patti di integrità negli affidamenti richiede agli operatori economici la sottoscrizione di un documento che contiene una serie di obblighi, subordinando la partecipazione alle singole procedure di affidamento dei contratti al possesso di requisiti etico-legali, quali il rispetto dei principi di leale concorrenza, trasparenza e pari opportunità. Alla violazione di tale misura consegue l’esclusione, in fase di partecipazione alla gara, nel caso di mancata sottoscrizione/accettazione del patto, ovvero, in caso di avvenuta aggiudicazione, la revoca della stessa con applicazione delle misure accessorie.

Con delibera del consiglio di amministrazione n. 193 del 28 settembre 2022 è stato approvato il modello di patto di integrità dell'Università Iuav di Venezia.

In seguito, con delibera del consiglio di amministrazione n. 182 del 18 dicembre 2024, l'Ateneo ha adottato il modello aggiornato del patto di integrità già adottato, da sottoporre agli operatori economici per la partecipazione alle procedure per l'affidamento di contratti pubblici di importo superiore alla soglia per l'affidamento diretto (al di sotto della quale l'adozione del patto di integrità rimane facoltativa da parte dell'Università) prevedendone fra l'altro l'adozione obbligatoria per le procedure relative a contratti finanziati in tutto o in parte da fondi PNRR o fondi strutturali e approntando al modello alcune integrazioni richieste negli atti di indirizzo ANAC (PNA 2022 e Aggiornamento 2023).

Contenuto inserito il 13-12-2024 aggiornato al 29-05-2025
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